Nei giorni scorsi tante persone, prevalentemente genitori di bambine e bambini che frequentano scuole e palestre del nostro Comune e persone anziane, ci hanno contattato a vario titolo in merito all’anticipazione di una ordinanza del Sindaco di Castenaso inerente il momento critico che stiamo vivendo a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia a seguito delle speculazioni post pandemia Covid-19 e dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Il Partito Democratico di Castenaso sostiene e supporta le azioni amministrative portate avanti dal Sindaco Carlo Gubellini e, per dare voce ai tanti iscritti, attivisti ed elettori, le porterà avanti per responsabilità verso la comunità di Castenaso con due punti fondamentali:
– Partecipazione locale e sostenibilità della vita
Nel caso vengano confermate misure restrittive che interessino la cittadinanza, occorre sia che queste vengano condivise fin dall’inizio per creare un clima di unità e coesione, sia che vengano pianificate fin da subito azioni e incontri regolarmente scadenzati, sul vantaggio effettivo delle restrizioni stesse.
Per il Partito Democratico di Castenaso occorre che gli incontri debbano prevedere la massima trasparenza ed includere le singole cittadine e i singoli cittadini, i portatori di interessi locali e le associazioni che da anni operano senza fini di lucro al bene della collettività: da quelle che si occupano del contrasto delle fragilità a quelle sportive e nel campo della sicurezza, per favorire una reale e concreta partecipazione.
– Innovazione tecnologica e comunità energetiche rinnovabili
Da ogni problema possono nascere grandi opportunità e come Partito Democratico pensiamo che questa crisi globale ci debba ricondurre a ripensare che un altro mondo sia possibile, a partire da ciò che possiamo fare per Castenaso.
Un mondo e una comunità locale fatta di unità e cooperazione, una reale associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni, comuni, scuole, associazioni e/o piccole e medie imprese che decidono di unire le proprie forze per dotarsi di uno o più impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Una forma energetica collaborativa a chilometro zero e gestita da reti e centraline tecnologicamente moderne e intelligenti (smart grid).
Uniti siamo tutto, divisi siamo niente.