“ […]dobbiamo come comunità continuare a sostenere ogni azione volta a garantire l’obiettivo prioritario della tutela della salute […. ] dobbiamo essere consapevoli della fragilità mostrata dallo stato anche nel suo rapporto con le regioni.”
La pandemia ha messo in evidenza alcune criticità nei rapporti fra scienza e politica, tra stato e regioni,
Scienza e Politica: la responsabilità delle scelte che si fanno e che riguardano tutti i cittadini, sono scelte politiche e alla politica non è dato utilizzare dati scientifici per fini di partito, di propaganda o per giustificare in modo improprio le scelte adottate. La scienza si deve limitare a dare dati certi e sicuri e prospettare possibili soluzioni e azioni conseguenti .
Stato e Regioni: la pandemia ha evidenziato tutte le incongruenze figlie della modifica del titolo V della costituzione ed in particolare le competenze stato e regioni che, in alcuni casi, ha trasformato due enti che dovrebbero collaborare per il bene dei cittadini, in parti fra loro contrapposte. Questa contrapposizione che nasce dalla legislazione concorrente è da rivedere. La salvaguarda della salute del cittadino deve essere garantita indipendentemente dalla regione in cui risiede e dal suo governo regionale.
Mario Lavecchia